2014-10-23 12:41:00

Senegal. Card. Sarr: no a pratiche ancestrali e corruzione


Impegnatevi nella costruzione della Chiesa e abbandonate le pratiche occulte: questo in sintesi il messaggio rivolto ai fedeli dal card. Théodore Adrien Sarr, arcivescovo di Dakar, in Senegal, all’apertura del nuovo anno pastorale. Il porporato ha chiesto ai cristiani di non chiudersi nelle proprie abitudini, ha esortato ad una conversione continua, personale e comunitaria, ed ha invitato soprattutto a rompere con le credenze tradizionali e a non prestare fede nelle forze occulte.

Forte l’appello del card. Sarr a non ricorrere a pratiche ancestrali, ma anche a non servirsi della corruzione, che, nonostante le campagne di sensibilizzazione, continua ad imperversare nel Paese. L’arcivescovo di Dakar, riferisce il portale www.lesoleil.sn, ha poi ricordato che compito della Chiesa è essere un luogo di misericordia gratuita, dove tutti possano sentirsi accolti, amati, perdonati ed incoraggiati a vivere secondo il Vangelo.

Per il porporato i cristiani devono costruire una Chiesa in cui sia Gesù a creare unità. “Gesù è venuto per riunirci”, ha detto il card. Sarr che ha chiesto ai fedeli impegno perché nella Chiesa ci sia coesione fraterna, perché ciascuno contribuisca attivamente nella missione assegnatagli da Dio. “Servite la Chiesa e non servitevi di lei” ha concluso. (A cura di Tiziana Campisi)








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