2014-10-22 10:52:00

Palermo celebra la memoria del Beato Pino Puglisi


L’arcivescovo di Palermo, il cardinale Paolo Romeo, ha presieduto ieri in Cattedrale la Memoria liturgica del Beato padre Pino Puglisi Martire. La Memoria del sacerdote ucciso dalla mafia nel 1993 è stata celebrata in tutte le parrocchie, chiese e rettorie dell’Arcidiocesi nel giorno in cui padre Puglisi venne battezzato. E al Centro Padre Nostro fondato dal Beato Puglisi, spesso oggetto di atti vandalici, è giunta anche una inquietante telefonata anonima. Il servizio di Alessandra Zaffiro:

La chiesa di Palermo ha celebrato ieri la memoria liturgica del Beato Giuseppe Puglisi martire. L’Eucaristia, in Cattedrale, è stata presieduta dall’arcivescovo, il cardinale Paolo Romeo, che nell’omelia ha così ricordato il sacerdote ucciso in odium fidei da un sicario della mafia il 15 settembre 1993, nel difficile quartiere Brancaccio:

“Don Pino non ha mai cercato né riflettori né microfoni né attenzioni particolari né titoli né grandiosità. Egli è stato sempre pronto a farsi trasparenza di Cristo, perché si percepisse che a parlare e ad agire fosse solo Lui. Sì, perché in fondo don Puglisi ha avvertito forte il suo essere unicamente ministro dell’amore di Dio”.

In cattedrale anche il missionario laico Biagio Conte:

“Figura preziosa il Beato padre Pino Puglisi, che veramente mi incoraggia tanto, lui che ha passato tante prove, tante umiliazioni”.

Intanto Maurizio Artale, presidente del Centro Padre Nostro, fondato dal Beato Puglisi, ha denunciato ai carabinieri una telefonata anonima giunta giovedì scorso alla struttura nella quale, una persona con nessuna inflessione dialettale, diceva: “Questa sera, al teatro Brancaccio ci sarà caldo, molto caldo”. Il Teatro è stato inaugurato nel 2013 ed è gestito dal Centro.








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