2014-10-17 10:11:00

R.D. Congo: vescovi condannano aggressione a due parroci


La Conferenza episcopale della Repubblica Democratica del Congo condanna l’aggressione subita da due parroci domenica scorsa a Lodja, a 750 km a nord di Mbuji-Mayi, capoluogo del Kasai orientale. I sacerdoti, riporta l’agenzia Fides, erano stati aggrediti da alcuni giovani dopo aver letto durante la Messa la lettera pastorale dei vescovi locali, critica rispetto alla proposta di revisione costituzionale che permetterebbe al presidente in carica, Joseph Kabila, di candidarsi per un terzo mandato. Lo stesso giorno un convento di suore era stato devastato. “È inammissibile - scrivono i presuli - prendersela con il personale ecclesiastico che, fedele alla gerarchia, esercita il suo ministero pastorale”. La lettera pastorale, aggiungono, “ha suscitato un vivo dibattito” ma con il testo i vescovi hanno esercitato il loro diritto e “la loro missione profetica di sentinelle e di persone chiamate a ridestare le coscienze”. La Conferenza episcopale del Paese africano precisa inoltre che “non c’è alcuna ribellione dei fedeli cattolici contro la gerarchia della Chiesa, ma una manipolazione di alcuni giovani non cattolici a fini inconfessabili”. I vescovi chiedono quindi  alle autorità di garantire la sicurezza di preti, di religiosi e religiose, degli operatori pastorali, così come dei luoghi di culto. Si invitano infine i fedeli a pregare per il bene della nazione. A tal fine, sono stati organizzati tre giorni di preghiera, da oggi al 19 ottobre, “affinché Dio illumini l’avvenire della nazione”. (G.A.)








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