2014-10-17 14:36:00

Il Sinodo lavora alla stesura dei documenti finali


Il Sinodo straordinario sulla famiglia lavora, oggi, alla stesura dei documenti finali, che verranno presentati e votati in Aula domani. Condivisione universale e libertà di parola: così mons. Georges Pontier, presidente dei vescovi francesi, ha definito i lavori sinodali, durante il consueto briefing nella Sala Stampa vaticana. Presenti anche il card. Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca, e la dott.ssa Ilva Myriam Hoyos Castañeda, intervenuta al Sinodo in qualità di uditrice. Il servizio di Isabella Piro:

"L’expérience de se partage universelle, l’universalité des interventions…"

Un’esperienza di condivisione universale, caratterizzata dalla libertà di parola e dallo scambio reciproco: così mons. Pontier descrive il lavoro del Sinodo straordinario sulla famiglia, sottolineando poi che è importante ricordare le famiglie felici, oltre a quelle che vivono situazioni pastorali difficili. Il cammino dell’Assemblea è stato progressivo, spiega ancora il presule: nonostante le differenti realtà continentali, si è partiti dalla base comune dei principi fondamentali della Chiesa sulla famiglia e la tutela della vita, e sarebbe quindi sorprendente non arrivare ad un consenso sui documenti finali.

Rispondendo poi, ad una domanda sulle “Manif pour tous” svoltesi in Francia in difesa della famiglia, mons. Pontier esprime apprezzamento per l’impegno dei giovani nel tutelare valori fondamentali per tutti, non solo per i cristiani.

Dal suo canto, il card. Marx auspica che i lavori diano impulso alla pastorale familiare e descrive il dibattito sinodale animato dalla volontà di trovare un cammino comune. Sulla questione degli omosessuali, il porporato parla di accompagnamento spirituale affinché possano comprendere come vivere il Vangelo, il che non implica comunque un’accettazione, da parte della Chiesa, di tale prassi sessuale. Riguardo ai divorziati risposati, inoltre, il card. Marx ricorda che la Chiesa tedesca ha parlato in modo approfondito della possibilità, per tali persone, di accostarsi al sacramento dell’Eucaristia.

Nel suo intervento, invece, la dott.ssa Hoyos sottolinea:

“La necesidad que exista un dialogo entre la Iglesia y el Estado… "

E’ necessario, dice, un dialogo tra Stato e Chiesa, nel rispetto della libertà religiosa e della dottrina sociale della Chiesa, e ribadendo l’importanza dell’impegno dei cattolici nella vita pubblica.

Infine, rispondendo alle domande dei giornalisti, padre Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, è tornato sul dibattito che si è svolto ieri mattina in Aula, riguardo alla pubblicazione delle Relazioni dei Circoli minori:

“E’ stata posta la questione sul fatto della pubblicazione o meno di tali Relazioni. E il Sinodo – senza alcuna incertezza – ha optato per la pubblicazione, cosa che noi abbiamo fatto molto serenamente e che corrispondeva a quello che noi avevamo previsto di fare”. 








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