2014-10-13 14:53:00

Missione in Centrafrica, sr. Elvira: diamo agli ex-guerriglieri la possibilità di rinascere


"Noi missionari, come dice il Vangelo, abbiamo mille case. Io dico sempre che non ho un marito e dei figli, ma ne ho tantissimi". Sr. Elvira Tutolo, missionaria delle suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, originaria di Termoli, da 13 anni circa opera nella Repubblica Centrafricana, uno dei paesi più poveri del mondo, dal marzo 2013 martoriato dalla guerra. Sr. Elvira, ospite nei nostri studi, ci racconta come ha creato, a Berberati, la Ong 'Kizito' che coinvolge le famiglie locali nell'accoglienza di bambini orfani, abbandonati o con problemi legali.

"Le famiglie mi chiesero di creare un orfanotrofio, ma dissi che non era il mio compito perchè non avevo un marito e questi bambini avevano bisogno di una mamma e di un papà, non di una suora. Questo mio 'no' ha provocato la bellezza di questo progetto. A volti noi missionari, con troppa generosità, ci sostituiamo alle gente per risolvere i problemi, dobbiamo stare attenti".

Sr. Elvira è in Italia per festeggiare i dieci anni della Fondazione pistoiese 'Un raggio di luce' Onlus che sostiene l'ong Kizito. "Questi ragazzi disagiati sono stati traditi nell'amore, se li avessimo messi in un orfanotrofio locale li avremmo traditi per la seconda volta. Avevano bisogno di una famiglia". "In questo periodo - spiega ancora sr. Elvira Tutolo - siamo sfidati in modo particolare dai ragazzi che hanno fatto parte delle bande armate, hanno commesso massacri, e ora si dissociano e vengono da noi. Perché in noi vedono una possibilità di rinascita".

"Un ragazzo, Davide, mi ha raccontato di aver visto uccidere e di aver ucciso dei bebé. 'La sera non riesco a prendere sonno e parlo con Dio, gli dico che ho dovuto farlo perché altrimenti mi avrebbero ucciso', mi diceva. 'Sr. Elvira, sono venuto da voi perché voglio una possibilità di ricominciare. Vi prego non abbandonatemi!'". 








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