2014-10-09 08:07:00

Kenya: il presidente Kenyatta, alla Corte Penale dell'Aja


Il primo capo di Stato in carica che compare davanti alla Corte penale internazionale dell’Aja. E’ successo ieri al presidente kenyano Uhuru Kenyatta imputato per crimini contro l'umanità nelle violenze postelettorali che insanguinarono il Paese nel 2007. Difesa ad oltranza dei suoi avvocati. Il servizio di Giulio Albanese:

Tutto secondo le previsioni della vigilia, ieri alla Corte penale internazionale dell’Aja. Infatti, come peraltro avevano già preannunciato, gli avvocati del presidente keniano Uhuru Kenyatta hanno chiesto alla procura di ritirare le accuse di crimini contro l’umanità a carico del proprio assistito per gli scontri etnici che dopo le elezioni del 2007 provocarono in Kenya la morte di 1.200 persone. Kenyatta, attraverso il suo legale Stephen Kaye ha chiesto di porre fine al caso per mancanza di prove, affermando che "ha il diritto al verdetto di non colpevolezza".  Da parte sua, il procuratore Benjamin Gumpert ha sottolineato che una quantità considerevole di materiale avrebbe potuto essere fornita, ma ciò non è avvenuto, riferendosi a prove come, ad esempio, dati del telefono cellulare del presidente.  Per oggi è prevista la convocazione di un’udienza per stabilire la data del processo oppure l’archiviazione del procedimento.  Con ogni probabilità, a meno di colpi di scena, si procederà all’archiviazione.








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