2014-10-06 13:56:00

Sinodo, testimoni alla veglia: "Distinguiamo i bisogni dai capricci"


"Ci auguriamo che al Sinodo si guardino in faccia - come si fa quotidianamente in famiglia nella coppia e nel rapporto con i figli - i veri bisogni, le autentiche sofferenze, distinguendoli da quelli che possono essere solo capricci. Non è facile distinguere, ma è necessario". Margherita e Marco Invernizzi, da Novara, tra le coppie che hanno offerto la propria testimonianza alla Veglia di preghiera in S. Pietro sabato scorso, raccontano ai nostri microfoni l'esperienza vissuta e il loro impegno nel sostegno delle famiglie alla luce della loro collaborazione con l'ufficio diocesano di Pastorale familiare.

"E' stata una bella avventura familiare - spiegano i coniugi - essere tra le famiglie e i padri sinodali alla vigilia del Sinodo. Al più grande dei figli abbiamo chiesto di aiutarci a non dire cose che non condividessimo. Come ha precisato Papa Francesco, il cuore delle preoccupazioni deve essere il prendersi cura della famiglia. Questa cura si deve esprimere sì, in un abbraccio di misericordia, ma anche nel rispetto di una giustizia, come si fa nell'educazione dei piccoli".  

Genitori di quattro figli naturali, Margherita e Marco hanno da un anno una bimba in affido familiare: "L'esperienza della famiglia numerosa, seppur faticosa - dicono - riempie la vita di gioia, presenza, felicità, freschezza". 








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