2014-10-01 20:04:00

Ucraina. Bombe su Donetsk. Colpita scuola


Ancora tensione in Ucraina, soprattutto a Donetsk dove un proiettile di artiglieria ha colpito una scuola, provocando una decina di vittime. Dura la reazione di Mosca che parla di violazione del diritto internazionale attribuendo gli attacchi alle forze di Kiev che invece puntano il dito contro i filorussi. Dalla Nato arriva l’appello: la Russia cambi atteggiamento. Giuseppe D’Amato:

“La Nato non cerca lo scontro; il cessate il fuoco offre un’occasione, ma la Russia continua a conservare la sua abilità a destabilizzare l’Ucraina; aspiriamo a relazioni costruttive con Mosca”. Queste le prime dichiarazioni in qualità di nuovo segretario dell’Alleanza Atlantica da parte del norvegese Jens Stoltenberg. Il viceministro degli Esteri russo Aleksej Meshkov non ha escluso adesso che presto possa essere convocata una sessione del Consiglio Nato-Russia.  Nelle stesse ore il presidente uscente della Commissione europea Barroso ha risposto ad una lettera di Vladimir Putin, invitandolo a “non creare nuove barriere commerciali con l’Ucraina”. Il Patto Associativo di Kiev con l’Ue entrerà in vigore alla fine del 2015. Bruxelles è disponibile a nuove consultazioni. A Donetsk, intanto, giornata di sangue. 10 i morti e 9 i feriti. E’ stato colpito un cortile di una scuola, dove oggi sono incominciate le lezioni. Tra le vittime non ci sono bambini. 








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