2014-09-27 13:23:00

Vescovo di Marsiglia: la famiglia, cantiere della felicità


“La famiglia è un cantiere di vita e di felicità per ciascuno dei suoi membri”: scrive così mons. George Pontier, vescovo di Marsiglia, in Francia, in un messaggio diffuso in occasione della Festa diocesana della famiglia, in programma domenica 28 settembre. “Luogo dell’esperienza fondatrice per ogni essere umano”, ed “elemento essenziale della vita”, il nucleo familiare, spiega il presule, offre “accoglienza ed esperienza di vita” poiché in esso “si apprendono le basi della solidarietà” e sempre in famiglia si trovano “la fiducia e l’amore”.

Certo, scrive ancora mons. Pontier, “negli ultimi cinquant’anni, gli sviluppi della società hanno avuto una grande influenza sul modo di ‘fare famiglia’ “, ma la Festa diocesana permetterà di ricordare che “il messaggio evangelico” su una vita familiare basata sul matrimonio tra uomo e donna “è bello e possibile”, in quanto “progetto d’amore, cammino di felicità e di vita la cui durata non è temuta, ma sperata e ricercata”.

Vera “vocazione, nel senso forte del termine”, continua il vescovo di Marsiglia, la famiglia rispecchia “la chiamata di Dio a sperimentare la felicità di vivere l’uno per l’altro, di sostenersi, donarsi, rispettarsi, sentirsi responsabili di un legame, superare le difficoltà, perdonarsi ed essere fedeli nell’amore”. “Oggi più che mai – sottolinea il presule – nelle nostre società risuona l’appello di Dio affinché l’essere umano si liberi dalle fragilità che lo rendono vulnerabile all’egoismo”.

La Festa diocesana, inoltre, serve a ribadire che “la Chiesa deve vivere come una famiglia accogliente, aperta alla dimensione universale dell’amore di Dio per tutta l’umanità”, perché anche “se la famiglia è la cellulare basilare della nostra esperienza”, tuttavia “essa non esaurisce tutte le nostre capacità di donarci e di amare”. Per questo, quindi, è necessario “aprirsi anche alle pagine dolorose della vita di famiglie che hanno bisogno di tenerezza, misericordia, fraternità, per superare le difficoltà”. “Siamo tutti chiamati – conclude mons. Pontier – a vivere la famiglia alla luce del Vangelo ed ad attingere dal Vangelo stesso la forza della compassione per sostenere ed accogliere coloro che ne hanno più bisogno”.

Articolata in esposizioni, dibattiti e testimonianze, la Festa diocesana della famiglia sarà conclusa da una conferenza di mons. Pontier intitolata “La famiglia, luogo di misericordia”, in programma domenica alle 14.00 nella Cattedrale della Major. Subito dopo, alle ore 16.00, il presule celebrerà la Santa Messa. (I.P.)








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