2014-09-25 08:08:00

Decapitato Gourdel. Hollande: avanti contro il terrorismo


“Combatteremo il terrorismo ovunque”. Così il presidente francese Francois Hollande, ieri, all’Assemblea Generale dell’Onu, dopo aver appreso la notizia della decapitazione del connazionale Herve Gourdel, rapito domenica in Algeria dai terroristi legati al sedicente Stato Islamico. Decapitato anche un tuareg in Mali. Nel suo intervento il presidente Usa Obama ha sottolineato che la guerra non è contro l’islam. Da New York, Elena Molinari:

“Gli Stati Uniti non sono in guerra con l’islam, si uniscono invece al mondo arabo per sconfiggere insieme il cancro dell’estremismo violento”. Dall’Assemblea generale dell’Onu Barack Obama rilancia il ruolo dell’America in Medio Oriente, promettendo che il suo Paese rimarrà coinvolto nella regione per risolvere la guerra civile siriana e fermare l’avanzata dello Stato islamico. Il presidente americano si è poi appellato direttamente ai giovani musulmani, invitandoli a respingere l'ideologia di Al Qaeda e dell'Isis. Anche il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon aveva invocato nel suo discorso una “azione decisiva” della comunità internazionale per fermare gli estremisti sunniti in Siria. E il presidente francese, Francois Hollande, ha promesso che la Francia "non cederà mai al ricatto" del terrorismo. Reagendo alla decapitazione del suo connazionale Hervè Gourdel, da parte di un gruppo jihadista vicino allo Stato islamico, il capo dell’Eliseo ha assicurato che quest’atto "vile" e "crudele" avrà come effetto quello di rafforzare la "determinazione" di Parigi. Più tardi il Consiglio di sicurezza ha approvato una risoluzione tesa a fermare i combattenti stranieri che si uniscono alla jihad.


 








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