2014-09-25 08:01:00

Allerta terrorismo in Occidente. Ancora raid in Siria e Iraq


Si alza l’allerta terrorismo in molti Paesi Occidentali. "Siamo in uno dei periodi più pericolosi mai visti dall'11 settembre di tredici anni fa” ha detto il sindaco di New York, de Blasio. E mentre in Iraq e Siria continuano i raid contro lo Stato Islamico, il premier britannico Cameron ha convocato per domani una riunione del Parlamento sull’intervento contro il terrorismo. Massimiliano Menichetti:

Il parlamento britannico domani discuterà di un eventuale appoggio del Regno Unito al governo iracheno nella lotta contro il sedicente Stato Islamico, il premier Cameron ieri ha sostenuto all’Onu anche l’utilità della partecipazione dell’Iran nel contrastare l’Is, mentre Olanda e Belgio hanno messo a disposizione aerei da combattimento. Ieri la notizia della quinta decapitazione di un ostaggio, in poco più di un mese, ha nuovamente scioccato il mondo. Il Consiglio francese del culto musulmano si è detto ''inorridito''. Dopo la notizia della morte di Herve Gourdel, sequestrato quattro giorni fa in Cabilia, in Algeria dai  jihadisti di "Jund al-Khilafa, legati all’Is, l’orrore è arrivato fino in Mali, dove si appreso che, nei giorni scorsi, i terroristi hanno decapitato anche un tuareg ritenuto una spia della Francia. In Iraq intanto in scontri in varie parti del Paese sono morte decine di persone, a est di Falluja a 11 soldati è stata tagliata la gola dai jihadisti. E proseguono in Siria i raid aerei contro l’autoproclamato Stato Islamico e il Fronte al Nusra, ma i gruppi di opposizione che da oltre tre anni combattono contro regime di Assad parlano di azioni che non faranno “che alimentare l'estremismo". 

 

 








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