2014-09-22 08:00:00

Ancora attacchi dello Stato islamico in Siria e in Iraq


Continua l’offensiva dello Stato Islamico in Siria e Iraq. Gli Stati Uniti, dopo l’adesione della Francia ai raid contro le basi dei jihadisti, hanno fatto sapere che comunque non condurranno da soli azioni militari. Intanto sul terreno si segnalano nuovi attacchi dell’Is. Ce ne parla Giancarlo La Vella:

Dopo i recenti attacchi aerei americani, la forza d’urto dello Stato Islamico non sembra diminuire. I miliziani ieri hanno assediato la popolosa città curda di Kobanè, nel nord della Siria, dopo aver preso almeno 60 villaggi. L’avanzata ha provocato l’esodo di decine di migliaia di curdi siriani verso il confine turco, aggravando una situazione umanitaria già insostenibile. Altri scontri al confine con l’Iraq hanno reso inagibili i passaggi di frontiera. E proprio in Iraq le forze filogovernative hanno lanciato un'operazione per respingere i ribelli sunniti che assediavano da più di una settimana una base militare nei pressi della città di Fallujah nell’Iraq occidentale. Intanto all’Onu imminente l’apertura della 69^ assemblea generale con la crisi siro-irachena, ma anche l’epidemia di ebola in Africa occidentale, al centro dei lavori.








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