2014-09-21 12:39:00

Messaggio del Papa per la consacrazione del nuovo Santuario di San Gabriele


I vescovi, i sacerdoti, come pure i fedeli cristiani, “renderanno grazie a Dio Onnipotente per i tanti benefici che nel corso degli anni il santuario si è degnato di concedere ai pellegrini per l’intercessione del famoso giovane santo, religioso della congregazione passionista”. Con queste parole Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alle migliaia di persone che oggi hanno partecipato alla consacrazione del nuovo Santuario di San Gabriele, in provincia di Teramo.

Nel chirografo consegnato al suo inviato speciale, il card. Ennio Antonelli, già arcivescovo di Firenze e presidente emerito del pontificio Consiglio per la famiglia, il Pontefice si dice pieno di gioia per la consacrazione “di un luogo di culto tra i più celebri dell’Italia e dell’Europa, nel quale ogni anno – aggiunge il Papa - numerosi fedeli si raccolgono in preghiera molto devotamente chiedendo per se e per i loro cari i favori divini, confessano i loro peccati ottenendo la misericordia del Signore e partecipano con grande devozione all’Eucaristia”.

Nella Lettera speciale consegnata al delegato pontificio, il Papa pone quindi l’accento sui giovani, in particolare i “molti giovani malati” che arrivano al santuario “per implorare umilmente aiuto, protezione e conforto spirituale”. Conosciuto infatti come il "santo dei giovani", il "santo dei miracoli" e  il "santo del sorriso", la scelta radicale di San Gabriele, contrassegnata dall'eroicità del quotidiano, rappresenta ancora oggi un punto di rifermento per milioni di ragazzi che in tutto il mondo lo invocano come potente intercessore presso Dio.

Oltre alla delegazione pontificia, guidata dal cardinale Antonelli, alla consacrazione di uno dei più grandi santuari moderni d’Europa, frequentato ogni anno da due milioni di pellegrini, hanno partecipato anche il vescovo di Teramo-Atri mons. Michele Seccia, il vescovo di Sanggau (Indonesia) mons. Giulio Mencuccini, il Superiore generale dei Passionisti padre Joachim Rego, il Consiglio generale dei Passionisti, il Superiore provinciale dei Passionisti del settore centro-adriatico padre Piergiorgio Bartoli, oltre a numerosi sacerdoti, religiosi, autorità civili tra cui il presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso, in veste ufficiale con il gonfalone della Regione, il presidente della Provincia di Teramo Catarra, il presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio, vari sindaci e autorità militari.

La costruzione del nuovo santuario, dedicato a San Gabriele dell’Addolorata,  iniziò il 26 febbraio 1970, i lavori della struttura principale si conclusero 10 anni dopo e dal 1981 al 2014 sono state portate a termine rifiniture, opere d’arte, arredi per l’adeguamento liturgico del santuario. La costruzione del nuovo santuario quindi è durata più di un quarantennio. (M.G.)








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