Dalla Ue più benefici che svantaggi. Parola di Eurobarometro

Meraviglia: l'Europa è più utile che svantaggiosa. Lo rivela uno studio di Eurobarometro condotto in sei Stati membri (Italia, Germania, Danimarca, Portogallo, Finlandia e Polonia) con il metodo dei 'focus group'. I risultati sono chiari, con luci ed ombre. Si legge nella sintesi del rapporto:" La maggior parte dei partecipanti ha espresso l'opinione secondo cui i benefici dell'Ue superano gli aspetti negativi".

Cosa piace di più dell'appartenenza all'Europa? Il mercato libero, l'incremento della stabilità  economica, la libertà di spostamento, la possibilità di competere più efficacemente in un'economia globalizzata. I mal di pancia certamente non mancano. Basta dare bene un'occhiata al rapporto e si scopre che dell' Europa proprio non va giù il numero eccessivo di normative, l'inefficienza e "la sua intromissione in questioni che dovrebbero essere regolamentate a livello nazionale".

Un altro dato, però, dovrebbe far riflettere. Quello secondo cui "la maggior parte dei partecipanti si è identificata con la propria nazionalità prima di sentirsi europea" "E' vero - spiega Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea -: prima ci si sente legati alla propria città, poi al proprio Stato ed infine ci si definisce europei. Ma una cosa è certa: l'Europa ormai fa parte del nostro orizzonte, non si può cancellare. E' entrata a far parte del nostro dna. Sicuramente, molte cose vanno cambiate, migliorate, ma dell' Europa non se ne può più fare a meno".