2014-09-15 08:13:00

Ucraina. Kiev: “Azioni dei filorussi minacciano la tregua”


Nella crisi ucraina, Kiev accusa i ribelli filorussi di minacciare il processo di pace. Lo fa denunciando attacchi contro le posizioni ucraine, a dispetto del cessate il fuoco siglato lo scorso 5 settembre.  Ma ascoltiamo un aggiornamento della situazione nel servizio di Giuseppe D’Amato:

La Nato ha iniziato la “consegna di armi all’Ucraina”. Così il ministro della Difesa di Kiev, Geletei. Il premier Jatseniuk spiega: “questo è l’unico modo” per proteggerci dalla Russia. Qualche giorno fa una simile dichiarazione era stata negata da 5 Paesi dell’Alleanza. Poi una precisazione: “armi non letali”, quindi giubbotti anti-proiettile, elmetti e roba del genere. I rapporti tra Ucraina e Nato sono sempre più stretti. Oggi inizia l’esercitazione “Rapid Trident”. Da poco è finita “Sea Breeze” 2014 nel mar Nero. Sul terreno, la tregua resiste, nonostante siano segnalate diverse scaramucce. Nei pressi dell’aeroporto di Donetsk si è, invece, combattuto duramente. Un nuovo convoglio umanitario russo ha raggiunto Lugansk. Se l’Ucraina è in piena campagna elettorale per le parlamentari, in Russia si è votato per le regionali. In Crimea, il cui voto non è riconosciuto da Kiev, ha vinto Russia Unita, il partito del Cremlino. L’affluenza nella penisola è stata bassa. I tatari non hanno votato.

 

 








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