Regge la tregua in Ucraina, Russia pronta a contribuire

La Russia "è pronta a contribuire a una soluzione pacifica della crisi" in Ucraina: lo ha assicurato il presidente Vladimir Putin in una telefonata con il collega, Petro Poroshenko, mentre il cessate il fuoco tra Kiev e i ribelli nell'est continua a tenere. Intanto è arrivato il rapporto preliminare sul dramma del Boeing malese, caduto in Ucraina orientale in luglio. Giuseppe D’Amato: 

 

Il rapporto preliminare sulla tragedia dell’aereo malese in Ucraina orientale afferma che “numerosi oggetti ad alta energia”, provenienti dall’esterno, hanno colpito il Boeing. Quindi nessun errore umano da parte dei piloti, né tantomeno un qualche improvviso cedimento strutturale. In sostanza, ha riassunto Tjibbe Joustra, responsabile dell’Agenzia per la sicurezza olandese, si tratta di “una causa esterna”. Come si è ipotizzato fin dall’inizio, la tragedia dovrebbe essere stata causata da un missile. Il 777 si è spezzato in volo ad un’altezza di oltre 10mila metri. Il ministro della Difesa malese Hussein è a Mosca per consultazioni con i colleghi russi. L’obiettivo è  radunare ulteriori elementi comuni per aiutare l’inchiesta a stabilire la verità. In Ucraina orientale, intanto, la tregua tiene. La conferma viene sia da parte del ministero degli Esteri russo che dalle autorità di Kiev. Le parti in causa si stanno scambiando i prigionieri. Secondo i primi calcoli, soltanto a Donetsk, gli scontri hanno provocato 200 morti, 800 feriti e 350mila disoccupati. 1300 siti hanno subito danni.