2014-09-04 19:55:00

Vertice Nato in Galles. In agenda, lotta all'Is e pace in Ucraina


La crisi in Ucraina e il pericolo dei miliziani jihadisti in Siria e Iraq: questi i temi caldi del vertice Nato che si è aperto oggi a Newport, in Galles, e che fino a domani ospiterà oltre 60 tra capi di Stato e di governo. Il servizio di Elvira Ragosta:

"Se l'Iraq ci chiedera' aiuto per combattere gli jihadisti sunniti dello Stato Islamico, la Nato valuterà seriamente". La dichiarazione è del segretario della Nato al suo arrivo in Galles. Rasmussen ha anche sottolineato il valore dei passi compiuti da Stati Uniti e altri Pesi per fermare l’azione dell’Is. In proposito, il primo ministro britannico, Devid Cameron, ha annunciato che Londra potrebbe avviare dei raid aerei in Siria anche senza l’autorizzazione del governo di Bashar al-Assad, giudicato illegittimo. Sulla crisi in Ucraina al vertice di Newport ha preso parte oggi, in veste di osservatore, anche il presidente ucraino Poroshenko, che ha dichiarato la sua disponibilità a ordinare il cessate il fuoco entro domani, quando a Minsk si svolgerà l’incontro del gruppo di contatto. Da Mosca arriva l’appoggio al cessate il fuoco del ministro degli esteri Lavrov e dai leader delle autoproclamate repubbliche di Lugansk e Donetsk, a patto che domani sia firmato il piano proposto da Putin. E domani sarà una giornata decisiva anche per le eventuali nuove sanzioni occidentali alla Russia. Sulla possibilità, poi, di inviare armi all’Ucraina, Rasmussen ha chiarito che la decisione spetterà ai singoli Paesi membri e non all’Alleanza.

 








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