Vladimir Putin chiede "negoziati immediati" sul "sistema statale" di quella che ormai definisce sempre piu' frequentemente ‘Novorossia', come era chiamato in tempi zaristi il sud-est ucraino prima che i bolscevichi lo unissero a Kiev. I media occidentali hanno parlato di esplicito tentativo russo di riconoscere un nuovo Stato in Ucraina, sullo sfondo del primo scambio di 'prigionieri' tra Mosca e Kiev e delle nuove sanzioni annunciate ieri dalla Ue. Ma il portavoce del Cremlino, si è affrettato a precisare che Putin intendeva solo "negoziati inclusivi interni".
Per un’analisi della situazione, ascoltiamo Arduino Paniccia, direttore della Scuola di competizione economica e internazionale di Venezia, intervistato da Giada Aquilino:
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