2014-08-29 13:56:00

Iraq: nuovo video dell’Is con la decapitazione di un curdo


In Iraq, non si ferma l’orrore nelle aree cadute sotto l’influenza dello Stato Islamico. I jihadisti hanno diffuso un  video in rete in cui decapitano a Mosul un peshmerga curdo catturato negli scontri degli ultimi giorni. Il video, intitolato 'Un messaggio con il sangue', mostra anche altri 14 prigionieri curdi con indosso tute arancioni, come quelle indossate dai carcerati di Guantanamo, e contiene un monito ai leader della regione autonoma del Kurdistan iracheno: se non metteranno fine alla loro alleanza con gli Stati Uniti, che nelle ultime settimane hanno eseguito numerosi raid aerei contro le milizie dell’Is, altri peshmerga saranno decapitati. E nuove notizie strazianti arrivano poi della deputata irachena di etnia yazida, Vian Dakhil, secondo la quale le oltre 600 ragazze yazide rapite le scorse settimane dai soldati dello Stato islamico sarebbero costrette a subire violenze e maltrattamenti di vario genere, al punto tale che avrebbe richiesto – in colloqui telefonici –nascosti - un bombardamento sul luogo della loro prigionia. Forte l’indignazione del segretario dell’Onu, Ban Ki-moon, che ha accusato l’Is di "uccisioni brutali" e persecuzioni. Infine si calcola che l'avanzata degli jihadisti dello Stato Islamico nel nord dell'Iraq ha causato 850 mila sfollati in nell'ultimo mese, portando a 1,6 milioni il numero delle persone in fuga dallo scorso gennaio.








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