2014-08-25 14:38:00

Onu: l'Is compie pulizia etnica e religiosa


Pulizia etnica e religiosa: è ciò che sta accadendo in Iraq per mano dei ribelli sunniti dello Stato Islamico e di gruppi armati a loro legati, ha detto oggi l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Navi Pillay parlando da Ginevra.

“Gravi e orribili violazioni dei diritti umani sono commesse ogni giorno” ha denunciato Pillay, che terminerà il suo mandato a fine mese. Ad essere presi di mira, ha aggiunto, “sono uomini, donne e bambini, in funzione della loro appartenenza etnica religiosa o settaria”.

Si tratta - riferisce l'agenzia Misna - di persecuzioni che potrebbero costituire crimini contro l’umanità, ha detto ancora la giurista sudafricana, sottolineando che “tutte le parti del conflitto in Iraq hanno la disponibilità di non mirare ai civili o ai beni di carattere civile, di prendere tutte le precauzioni possibili per proteggere i civili dalle conseguenze delle ostilità e rispettare, proteggere e soddisfare i bisogni umanitari della popolazione civile”.

Pillay ha citato inoltre casi di conversioni forzate, rapimenti, abusi sessuali, schiavitù, oltre alla distruzione di importanti siti religiosi o culturali, esortando la comunità internazionale “ad assicurarsi che gli autori di questi odiosi crimini non restino impuniti”. (R.P.)








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