2014-08-20 13:56:00

Immigrati,la Caritas all'Europa: non lasciare soli gli Stati


L'Europa dice no alla richiesta italiana di un maggiore coinvolgimento dell'Unione nella gestione dell'immigrazione: non ci sono soldi, che i singoli Stati membri si attrezzino e agiscano di conseguenza. Frontex,secondo Bruxelles,non può che continuare a fare quello che già fa oggi, ma niente di più: "Dovrà continuare - spiega Antony Gravili, portavoce della Commissione Europea- a coordinare il pattugliamento delle frontiere comuni e implementare gli accordi con i Paesi confinanti con l'Ue per la riammissione dei migranti extracomunitari respinti".

Per le missioni umanitarie, tipo quella italiana 'Mare Nostrum', non c'è alcuna possibilità che subentri l'Europa: che ci pensino i singoli governi. "Diciamo la verità- commenta Olivero Forti, responsabile immigrazione di Caritas Italiana- l'Europa finora non è stata in grado di dare alcuna risposta umanitaria ai migranti che fuggono non solo da carestie ma anche da persecuzioni e guerre. E' ora che invece Bruxelles affronti questo  problema come un tema politicamente europeo usando una voce unica e non lasciando soli i singoli Stati"

 

 

 

 

 

 








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