2014-08-19 08:12:00

Siria: completata la distruzione dell’arsenale chimico di Damasco


L’aviazione di Damasco ha bombardato alcune postazioni dei dello Stato islamico a Raqqa, nel nord della Siria. Gli integralisti avanzano tuttavia sul terreno ai danni degli altri gruppi ribelli. Intanto gli Stati Uniti hanno annunciato la completa distruzione dell’arsenale chimico siriano consegnato dal regime di alla missione Onu. Il servizio di Marco Guerra:

Il Dipartimento della Difesa americano ha reso noto che la distruzione delle armi chimiche consegnate dal regime di Bashar al Assad alla missione dell'Onu-Opac è stata portata a termine a bordo della nave-laboratorio americana Cape Ray. L’operazione si conclude così dopo il trasbordo dalla nave danese Ark Futura avvenuto al porto di Gioia Tauro lo scorso luglio e quasi ad un anno dalla strage nella cittadina siriana di Ghouta del 21 agosto scorso, con centinaia di vittime civili uccise dai gas. Una carneficina che provocò la reazione internazionale e che portò all’iniziativa dello smantellamento dell’arsenale chimico siriano come alternativa ad un intervento militare straniero. Un risultato ottenuto grazie alla mediazione congiunta russo-americana negoziata a Ginevra il 14 settembre 2013. Ma in questi ultimi 12 mesi si è intanto affermato sul terreno lo Stato Islamico che, anche in queste settimane, sta sostituendo gli altri gruppi ribelli antigovernativi nella provincia di Aleppo e in altre aree della Siria. Per fermare questa avanzata, da domenica scorsa, il governo di Damasco ha compiuto almeno 16 raid contro le postazioni dei jihadisti nella città Raqqa, provocando la morte di 31 milizani e otto civili. Ma i miliziani integralisti sembrano mantenere le loro posizioni. 








All the contents on this site are copyrighted ©.