2014-08-15 12:01:00

I vescovi della Slovacchia: difendere cristiani in Iraq, è genocidio


La Conferenza episcopale slovacca ha indetto una speciale Settimana di preghiera per la pace e la riconciliazione nel mondo, da tenersi dal 15 al 22 agosto. Guardando, in particolare, ai conflitti che stanno devastando l’Iraq, la Terra Santa e l’Ucraina, si legge in una nota, i presuli si dicono sconvolti dalla "persecuzione dei cristiani sottoposti alla violenza ed alla morte, così come da tutti coloro che sono costretti ad abbandonare le loro case”.

“Per questo motivo – spiegano i vescovi di Bratislava - rivolgiamo un urgente appello a tutti i fedeli della Slovacchia ed agli uomini di buona volontà affinché  si uniscano a noi nella preghiera per la pace nel mondo e per la riconciliazione tra i popoli”. Al contempo, e “con la stessa urgenza”, i presuli si rivolgono agli “alti rappresentanti della Repubblica slovacca”, pregandoli di “non diminuire l’intensità dei loro sforzi orientati alla ricerca di soluzioni pacifiche e di voler difendere i fondamentali diritti umani”, sopratutto “nel caso dei cristiani in Iraq, i quali stanno patendo un vero genocidio”. La nota dei vescovi slovacchi si conclude con un’invocazione a Maria, Regina della Pace, affinché, per sua intercessione, si ottenga da Dio “il dono della riconciliazione e della pace”. (I.P.)








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