2014-08-10 09:43:00

Papa in Corea: tra le priorità della Chiesa coreana la formazione dei laici


Papa Francesco inizierà mercoledì prossimo il suo viaggio apostolico in Corea del Sud, in programma fino al 18 agosto. Oltre ai ragazzi della Giornata della gioventù asiatica, per il Papa sarà occasione di conoscere da vicino la piccola realtà della Chiesa locale, che, tra le sue priorità pastorali, ha quella della formazione di laici sempre più coscienti della propria vocazione all’interno della società. Esperienza, questa, vissuta in profondità da don Ezechiele Ki, già parroco nella diocesi di Jeonju, intervistato da Davide Dionisi:

R. – La Chiesa coreana è giovane e non vuole perdere questa giovinezza. Vivere da parroco in Corea è una grazia del Signore, perché da quando sono parroco sento che ogni giorno devo sempre andare avanti. I laici coreani chiedono, soprattutto, nella crescita spirituale di avvicinarsi a Dio: cercano tanto, lavorano tanto, pregano tanto. Davanti a questa situazione, come prete coreano, non posso fermarmi, non posso rimanere indietro. I fedeli, attraverso la fede, vogliono riuscire a vivere meglio in relazione con Dio, però il vivere quotidiano in Corea non è facile: ci sono tanti problemi, come – ad esempio – la disoccupazione…. Vivere con loro, parlare con loro, fare qualcosa con loro: un prete per essere un buon pastore deve prima di tutto capire i fedeli, cosa pensano e in quale situazione vivono.








All the contents on this site are copyrighted ©.