La Nato teme un attacco russo in Ucraina. Putin vara controsanzioni per l'Europa

Dopo i timori espressi dalla Nato per una possibile invasione della Russia in Ucraina, Mosca passa al contrattacco. Il presidente Putin ha risposto alle sanzioni europee limitando per un anno le importazioni di prodotti agricoli e alimentari nei Paesi che hanno approvato le misure restrittive. E intanto a Donetsk, roccaforte dei separatisti filorussi, si combatte per le strade. Giuseppe D’Amato:

Oggi arriva a Kiev il segretario della Nato Rasmussen. Obiettivo della visita è mostrare che l’Ucraina non è sola in questa crisi. Le truppe russe alla frontiera potrebbero essere utilizzate per un “intervento umanitario”, affermano l’Alleanza atlantica, gli Stati Uniti ed alcuni Paesi europei.  L’emergenza profughi esiste, confermano gli occidentali, ma è stata provocata dai separatisti. Le cifre fornite dai russi non coincidono con quelle delle Nazioni Unite.  Il presidente Putin ha intanto firmato un decreto con delle contro-sanzioni. Oggi il premier Medvedev definirà l’elenco dei prodotti agro-alimentari ed energetici. Gli scontri, nel frattempo, proseguono in Ucraina orientale. Gli specialisti internazionali hanno dovuto fermare il loro lavoro ai rottami del Boeing malese per il pericolo crescente. Altri resti umani sono stati trovati. Una nave portamissili americana è entrata nel mar Nero.