2014-08-06 14:09:00

Intervista del card. Filoni a Vatican Insider sul viaggio in Corea


La storia della Chiesa coreana, con la sua “carica missionaria” particolarmente evidente “nei laici”, prefigura l’immagine della Chiesa “in stato permanente di missione” delineata nella "Evangelii Gaudium". Lo afferma il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione di Propaganda Fide, in un’intervista per "Vatican Insider" alla viglia del viaggio di Papa Francesco in Corea del Sud. La tentazione da evitare, in Corea come altrove, è invece quella di concepire “i piani pastorali” – che in sé sono “strumenti utili” – come “strategie di proselitismo sul modello delle campagne pubblicitarie”. Il porporato ricorda poi la “costellazione di santi sconosciuti” che nel Paese asiatico hanno testimoniato con il martirio la loro fede: 124 di loro verranno beatificati durante il viaggio del Papa. Guardando poi alla Cina, il cardinale definisce “un segno incoraggiante” l’attenzione che “in molti ambienti” del Paese viene riservata al Pontefice. “C’è da auspicare – prosegue – che oltre alla curiosità verso il Santo Padre si proceda nell’applicazione concreta dei diritti religiosi del popolo cinese che sono sanciti dalla Costituzione”, in modo che la Chiesa non sia più considerata “un fattore estraneo”. L’auspicio finale è che “anche nei rapporti tra Cina Popolare e Santa Sede si arrivi a un accordo fondato sull’impegno, sul rispetto reciproco e sulla positività delle relazioni”. (D.M.)








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