2014-08-06 11:10:00

Appello del Papa per le popolazioni cinesi colpite dal terremoto


Vi sono vicino: così il Papa, nel suo appello alla fine dell’udienza generale, si è rivolto agli abitanti dello Yunnan, in Cina, colpiti tre giorni fa da un devastante terremoto di magnitudo 6,1. Il servizio di Francesca Sabatinelli:

Il bilancio sale ancora, e oggi si parla di 589 morti, 2.300 feriti. Ai sopravvissuti e ai familiari delle vittime è arrivato il cordoglio del Papa:

“Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni della provincia cinese dello Yunnan, colpite domenica scorsa da un terremoto che ha provocato numerose vittime e ingenti danni. Prego per i defunti e per i loro familiari, per i feriti e per quanti hanno perso la casa. Il Signore dia conforto, speranza e solidarietà nella prova”.

Nella provincia meridionale si scava ancora, le squadre di soccorritori non hanno mai smesso di cercare tra il fango e le macerie, in un territorio da giorni devastato da piogge torrenziali che rendono sempre più difficili le operazioni di salvataggio e che hanno interrotto i collegamenti stradali, complicati anche dalle continue scosse di assestamento. E ci sono persone che forse non saranno mai ritrovate, fanno sapere fonti ufficiose. Circa 80 mila le abitazioni crollate, 124 mila quelle molto danneggiate, 230mila gli evacuati a causa di un sisma che risulta uno dei più disastrosi da decine di anni e che ha interessato un’area abitata da oltre un milione di persone.








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