Dio sa aspettare.

    "Dio è paziente, sa aspettare. Che bello questo: il nostro Dio è un padre paziente, che ci aspetta sempre e ci aspetta con il cuore in mano per accoglierci, per perdonarci. Egli sempre ci perdona se andiamo da Lui. (L’atteggiamento del padrone è quello della speranza fondata sulla certezza che il male non ha né la prima né l’ultima parola.) Ed è grazie a questa paziente speranza di Dio che la stessa zizzania, cioè il cuore cattivo con tanti peccati, alla fine può diventare buon grano. Ma attenzione: la pazienza evangelica non è indifferenza al male; non si può fare confusione tra bene e male! Di fronte alla zizzania presente nel mondo il discepolo del Signore è chiamato a imitare la pazienza di Dio, alimentare la speranza con il sostegno di una incrollabile fiducia nella vittoria finale del bene, cioè di Dio. " Da questo promemoria del papa all'Angelus del 20 luglio scorso prendono il via i giochi dell'Armonia di oggi che legano la testimonianza di uno studente di 22 anni, la "Canzone di Marinella" di Fabrizio De Andrè e un testo dello storico ebreo Hans Jonas. Tutto sul tema della eterna lotta fra bene e male, rappresentata dal dipinto di Luca Signorelli dedicato a san Giorgio e il Drago... Un programma di Laura De Luca