2014-08-04 07:19:00

Cina: oltre 380 le vittime del sisma che ha colpito lo Yunnan


Cresce di ora in ora il bilancio del terremoto di magnitudo 6.1 che ieri ha investito il sud ovest della Cina, provocando - finora - 381 vittime e circa 1.800 feriti. Distrutte oltre 12mila case nella provincia montuosa dello Yunnan, i soccorritori sono al lavoro in cerca di superstiti. Il servizio di Benedetta Capelli:

Un campo di battaglia dopo un bombardamento. Molti testimoni raccontano così lo scenario dopo il sisma di magnitudo 6.1 che ha colpito lo Yunnan, zona montuosa spesso soggetta a terremoti. Almeno 7mila soccorritori sono al lavoro alla ricerca di sopravvissuti, per assistere i feriti e rimuovere le macerie. Le operazioni però sono complicate dalla pioggia mentre è saltata la rete elettrica e delle telecomunicazioni. Più di 12mila le case distrutte, 30mila gli edifici danneggiati, le autorità stanno cercando di mettere al sicuro oltre 57mila persone. Nell’aerea intanto sono arrivate duemila tende, tremila posti letto, coperte, indumenti, cibo e acqua. Particolarmente toccanti le foto pubblicate sui social network che mostrano i tentativi disperati di raggiungere chi è ancora intrappolato nelle macerie, i sopravvissuti in cerca di cibo o fermi sul ciglio della strada inondata dal fango. Questa parte della Cina che comprende le tre province di Yunnan, Sichuan e Guizhou è una zona esposta ai terremoti. L’ultimo nel 2008 fece 87mila vittime tra morti e dispersi. 








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