Tregua di 24 ore in Ucraina per permettere agli esperti internazionali di accedere al luogo dello schianto dell’aereo malese nell’est del Paese a due settimane dal dramma. Lo ha deciso ieri a Minsk il gruppo trilaterale di contatto Russ,ia, Ucraina Osce, mentre sul terreno il fuoco fatica a cessare. 11 i militari di Kiev uccisi ieri dai separatisti filorussi e 3 i civili morti a Lugansk. E le relazioni tra Mosca e l’Occidente si inaspriscono ancora. Il servizio di Gabriella Ceraso:
Gli ispettori saranno accompagnati da oltre 900 militari olandesi e australiani sul luogo dell’abbattimento del Boing 777 della Malaysia Airlines con i suoi 298 passeggeri. Ci sono ancora resti umani sul posto secondo testimoni oculari, ma la verità ancora non c’è. Il dito è puntato sui separatisti foraggiati da Mosca che continua la manovre militari alla frontiera, provocando l’indignazione dell’occidente. nuove sanzioni economiche da Ue e Stati Uniti sono entrte in vigore ieri colpendo duramente settori come energia, armamenti e finanze, anche 5 banche tra cui la Gazprombank. Il Cremlino nega ogni coinvolgimento e invia anche i suoi ispettori nell’équipe che esaminerà i resti del velivolo abbattuto, per fare chiarezza. Sul piano politico intanto il parlamento di Kiev ha respinto le dimissioni presentate dal premier Iatseniuk e ha approvato alcune riforme da lui volute, seppur impopolari, oltre ad una nuova tassa sul reddito per finanziare la guerra.
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