2014-07-31 12:30:00

Taranto: oltre 400 profughi sbarcati nella notte


Sono oltre 400 i profughi giunti nella notte nel porto mercantile di Taranto, con la nave Zeffiro, nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Si tratta soprattutto di siriani. Per lo più famiglie, con due o tre figli, ed alcuni neonati. Sono arrivati anche i primi palestinesi fuggiti dai bombardamenti a Gaza. La città continua a portare avanti l’accoglienza, tanti i volontari che si prodigano affiancando Protezione civile, Comune, Asl ed enti di tutela. Ma le scorte sono finite.

Sono quasi 7.000 le persone che hanno fatto tappa tra i due mari. La maggior parte ha deciso di andar via nel giro di un paio di giorni. A restare sono soprattutto giovani africani provenienti da Paesi in cui c’è guerra o dittatura, per cui è stata avviata regolare richiesta di asilo politico.

“Mare Nostrum è un’ottima soluzione per salvare vite, il problema sorge subito dopo. Non è più un’emergenza, dunque serve una programmazione. Il governo e l’Europa non possono stare a guardare. L’accoglienza è affidata solo ai volontari - spiega Marisa Metrangolo, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes - e se non ci fossero loro, sempre i soliti, la situazione sarebbe allo sbando. Per gli enti preposti istituzionalmente all’accoglienza queste persone sembrano numeri. Non sorprende quindi trovare alla stazione tantissimi minori, scappati dalle strutture a cui sono momentaneamente affidati, che partono per il Nord senza sapere dove andare”. (R.P.)








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