Ucraina: giro di vite di Ue e Usa sulle sanzioni alla Russia

A pioggia nuove sanzioni cadono su Mosca. E dopo Unione Europea e Stati Uniti, anche il Canada annuncia che il suo governo è pronto a procedere contro la Russia per il suo continuo appoggio ai separatisti filorussi in Ucraina. Kiev, annuncia intanto il segretario di stato americano Kerry, è pronta ad accettare il cessate il fuoco. Servizio di Francesca Sabatinelli:

Gli Usa procederanno al blocco di tre banche russe, mentre Bruxelles inasprisce le sanzioni economiche e aggiunge  l’embargo sulle armi alla. E’ un forte avvertimento ai russi, spiega il presidente del consiglio Ue Van Rompuy,  una scelta inevitabile precisa la cancelliera Merkel, seppur ridiscutibile non appena Mosca mostrerà di voler collaborare. Quella via che per ora, a giudizio della comunità internazionale, Barack Obama in testa, Putin non sembra voglia perseguire. E’ lui l’unico responsabile delle sanzioni, dice il presidente americano che aggiunge: non si tratta di una nuova guerra fredda, ma la Russia pagherà costi sempre più alti se continuerà ad armare i separatisti in Ucraina. Intanto però nell’est del paese si continua a sparare e morire. Il presidente ucraino Poroshenko ha annunciato che oltre 150 persone sono ancora ostaggio di miliziani, mentre ieri una ventina di civili, tra cui diversi bambini, sono stati uccisi nei pressi di Donetsk, una delle roccaforti dei separatisti filo-russi.