2014-07-27 10:16:00

Irlanda: oggi tradizionale pellegrinaggio a Croagh Patrick


“Il Dio della speranza è presente con più forza nelle epoche di disperazione”: così mons. Michael Neary, arcivescovo di Tuam, in Irlanda, nella sua omelia per il tradizionale pellegrinaggio al monte Croagh Patrick, che si svolge durante l’ultima domenica di luglio, la cosiddetta “Reek Sunday”. Di fronte ad un’epoca di transizione come l’attuale, in cui molte certezze sembrano vacillare, e ad una società “che può essere violenta, incapace di perdonare e dunque dominata dall’ansia” ha spiegato il presule, “la Chiesa deve essere un luogo di accoglienza”. La missione di ogni Cristiano, a sua volta, può essere descritta come un mettere “la speranza in azione”, un compito che mons. Neary considera prezioso soprattutto in un momento in cui i valori correnti sembrano “opposti al Vangelo" e il Cristianesimo è “marginalizzato nella sfera pubblica”. Essere agenti di speranza in questo contesto, ha spiegato l’arcivescovo significa “avere il coraggio di porsi domande e non abbandonare Dio, così come Lui non abbandona noi”. Le origini del pellegrinaggio al Croagh Patrick risalgono al 441, quando San Patrizio, evangelizzatore dell’Irlanda trascorse 40 giorni e 40 notti in preghiera su questo monte. (D.M.)








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