2014-07-18 19:56:00

Processo Ruby: Berlusconi assolto in appello


I giudici della seconda Corte d’Appello di Milano hanno assolto l’ex premier Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile nel cosiddetto processo Ruby. In primo grado l’ex premier era stato condannato a 7 anni. Le motivazioni sono attese entro 90 giorni. Il servizio di Giampiero Guadagni:

Il fatto non sussiste, a proposito dell’accusa di concussione. Non costituiscono reato i fatti contestati relativi all’accusa di prostituzione minorile. Così hanno stabilito i giudici della seconda Corte d’appello del tribunale di Milano nella loro sentenza di assoluzione nel processo Ruby. Erano accuse ingiuste e infamanti, ha commentato commosso Silvio Berlusconi. L’ex premier ha ringraziato i suoi avvocati e tutti coloro che gli sono rimasti vicini. Da Berlusconi anche un pensiero di rispetto alla magistratura: la grande maggioranza, afferma, fa il proprio lavoro silenziosamente, con equilibrio e rigore ammirevoli. La notizia dell’assoluzione ha raggiunto Berlusconi all’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dove l’ex premier ha svolto la sua undicesima giornata ai servizi sociali con i malati di Alzheimer, come prevede il percorso di affidamento in prova a seguito della condanna definitiva per il caso Mediaset.

Per il presidente di Forza Italia restano aperti altri procedimenti giudiziari. Il percorso politico del partito non cambia, fa sapere Berlusconi. E certamente la sentenza di oggi potrebbe rafforzare la strada delle riforme istituzionali, come sottolinea tra gli altri Angelino Alfano, ministro dell’Interno e leader del Nuovo Centrodestra. Ma per il Pd non c'è legame tra sentenze e riforme.








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