2014-07-14 08:12:00

M.O.: Ancora raid su Gaza, Abbas chiede la protezione Onu


Mentre si continua a morire a Gaza, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, condanna i lanci di razzi contro Israele e l’ipotesi di un’offensiva di terra nella Striscia, dove – dice - “troppi civili” sono rimasti uccisi. Il presidente palestinese Mahmoud Abbas chiede all’Onu di mettere la Palestina “sotto la sua protezione”, mentre dall’Italia, presidente di turno dell’Unione Europea, arriva la richiesta di una “tregua immediata” e dal dipartimento di Stato Usa la disponibilità a mediare. Su quanto accade sul terreno ci aggiorna Graziano Motta:

Il settimo giorno del conflitto ha avuto inizio questa mattina con altri raid aerei e tiri di artiglieria israeliani sulla striscia di Gaza, concentrati soprattutto nel nord sulle basi, anche sotterranee, delle milizie di Hamas da dove vengono sparati i missili sul territorio dello stato ebraico; ieri un’ottantina, due dei quali a lunga gittata diretti sulla zona costiera di Nahariya, hanno invece raggiunto la grande città  di Haifa anche se non hanno causato vittime né danni.  La situazione umanitaria si è aggravata a Gaza, a causa della fuga di migliaia di palestinesi, avvertiti da volantini dell’esercito israeliano del pericolo imminente di intensificate operazioni contro le basi missilistiche. Con ogni mezzo intere famiglie si sono dirette verso il sud per essere accolte da parenti o da strutture assistenziali dell’UNRWA, l’agenzia dell’ONU per i rifugiati.  Ed è cresciuto il numero delle vittime delle incursioni aeree israeliane: ieri  un’altra ventina di palestinesi sono stati uccisi portando così a 170 il bilancio complessivo dei morti.








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