La Costa Concordia torna a galleggiare

La Costa Concordia e' tornata a galleggiare all'Isola del Giglio, staccandosi dal falso fondale su cui era adagiata da settembre. E' la prima fase dell'operazione che la portera' a Genova per lo smantellamento. Nessuna anomalia per ora, assicura il capo della Protezione civile, Gabrielli. Il servizio di Dino Frambati:

Costa Concordia atto finale. E' iniziata infatti questa mattina alle 6, vuotando i cassoni dall'acqua, alzando lo scafo di alcuni metri e spostandolo di 30 al largo, la rimozione del relitto dall'Isola del Giglio. E' andato tutto bene, ha assicurato il capo della Protezione Civile italiana, Franco Gabrielli, dicendo che c'è soddisfazione “con quella giusta cautela che la situazione prevede”. Mentre il ministro Alfano incalza: “Il rigalleggiamento della Concordia rappresenta un’operazione senza precedenti”. Ora si lavorerà quattro giorni per metterla in condizioni di navigare sorretta dai cassoni laterali e quindi verrà posta al traino di rimorchiatori di altura. Poi 4 o 5 di navigazione lungo oltre 200 miglia nel Tirreno, a 4 all'ora, per raggiungere il Porto di Genova, dove verrà demolita. Prima al Vte, porto container, e quindi in altri due siti cantieristici. Due anni di lavoro per cento milioni di euro, mille posti di lavoro, 50 le ditte impegnate. E per nasconderla ai curiosi si pensa di coprirla, sotto la Lanterna, con un mega telone.