2014-07-12 15:33:00

Vicino ai sofferenti con la tenerezza di una madre


Roma, 14 luglio 1614 ore 21.30"Camillo si illumina per un istante e unisce l'ultimo sorriso all'ultimo respiro".

Così leggiamo nel racconto del Transito di San Camillo de Lellis; così si conclude l'avventura terrena di un gigante della carità, oggi Santo e Patrono degli Ammalati, degli Infermieri, della Sanità Militare Italiana e degli Operatori Sanitari.

I Religiosi Camilliani hanno ricordato il loro fondatore, a 400 anni dalla sua morte, con un anno giubilare contrassegnato da iniziative, attività, celebrazioni vissute in varie parti del mondo e che si concluderà a Roma lunedì 14 luglio, festa liturgica di San Camillo. 

Fratel Carlo Mangione, camilliano, Coordinatore delle iniziative centrali per il IV Centenario, traccia un bilancio dell'anno giubilare camilliano e ci parla dell'attualità del messaggio del santo di origine abruzzese.

Ascoltiamo la lettura del Transito di San Camillo de Lellis, un racconto toccante dei suoi ultimi giorni terreni, contrassegnati da sofferenza fisica e totale abbandono alla volontà del Padre Celeste.

Nella seconda parte P. Giovanni Francilia, Missionario del Preziosissimo Sangue, racconta le origini della devozione al Sangue di Cristo, legata in modo particolare al mese di luglio, e sottolinea la concretezza di una spiritualità che affonda le sue radici nella Scrittura. 








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