2014-07-06 13:51:00

Medio Oriente: nuovi raid su Gaza, lancio di razzi su Israele


Continuano le tensioni in Medio Oriente dopo la morte dei tre ragazzi ebrei in Cisgiordania e del giovane palestinese a Gerusalemme Est. Il premier israeliano Nethanyau invita il Paese alla calma, mentre proseguono i raid sulla Striscia di Gaza da cui forze di Hamas hanno colpito il Sud di Israele. Il servizio di Michele Raviart:

"L’esperienza prova che in queste occasioni bisogna agire in modo responsabile e non impetuoso”. A parlare al suo governo è il premier israeliano Benjamin Nethanyau. Abbassa i toni per evitare un’escalation, ma rimane fermo nel condannare gli scontri che stanno coinvolgendo anche le città arabe del Nord d’Israele: “Chiunque non rispetti la legge sarà arrestato e punito severamente”. Nella notte l’aviazione israeliana ha colpito dieci siti nella Striscia di Gaza che, secondo l’intelligence, contenevano lanciarazzi e depositi di munizioni. Hamas, considerata da Israele responsabile della morte dei tre coloni, ha lanciato due razzi contro la città di Beersheba, intercettati dall’Iron Dome israeliano.

Continuano poi le indagini sui responsabili materiali del triplice omicidio. Ad Hebron in Cisgiordania è stato arrestato un palestinese, mentre sono ancora introvabili i due principali accusati,  legati al clan dei Qawasmeh, vicino ad Hamas. Sei invece gli arresti per l’omicidio di Mohammed Abu Khdeir, brutalmente ucciso a Gerusalemme Est la scorsa settimana. Si tratterebbe di ebrei estremisti e il movente sarebbe "politico-nazionalista". Intanto è stato condannato a nove giorni di arresti domiciliari il 15enne palestinese dal passaporto americano, arrestato ieri a Gerusalemme dopo uno scontro violento con la polizia. Per il Dipartimento di Stato americano su di lui ci sarebbe stato un “uso eccessivo della forza” da parte della polizia.








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