2014-07-05 13:15:00

Iraq. Al Maliki: rimarrò fino alla sconfitta dei nemici


Resterò "fino alla sconfitta dei nemici". Sono le parole del primo ministro iracheno Nuri al Maliki, confermando che non rinuncerà a guidare il prossimo governo per il terzo mandato consecutivo, malgrado gli appelli - sia interni al Paese sia esterni - a mettersi da parte per instaurare un esecutivo di unità nazionale. Al potere dal 2006, lo sciita al Maliki è criticato per la scelta di marginalizzare la minoranza sunnita, oltre che per l'impasse politica seguita alle elezioni di aprile. Nelle ultime settimane la situazione irachena si è aggravata per l'offensiva lanciata il 9 giugno scorso dai jihadisti sunniti dello Stato islamico (Isis), che hanno preso il controllo di vaste porzioni di territorio. Mentre sul terreno si registra ancora un attentato, con almeno 15 morti ieri a Samarra, sono rientrate in patria le 46 infermiere indiane, liberate ieri dai ribelli dell’Isis. Intanto Youssef Al-Qaradaoui, influente predicatore del Qatar, di origine egiziana, ha affermato in un comunicato che il progetto jihadista di creare un califfato a cavallo tra Iraq e Siria non è conforme alla sharia, la legge islamica. (G.A.)








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