2014-07-04 12:06:00

Mons. Zimowski: sforzo globale per vincere la tubercolosi


“E’ nostro dovere far sì che il diritto alla salute sia una realtà per tutti i cittadini”. E’ quanto sottolineato dall’arcivescovo Zygmunt Zimowski alla Conferenza sull’eliminazione della tubercolosi, in corso a Roma. Il presidente del dicastero per la Salute sottolinea che - tra il 1995 e il 2012 -sono state salvate 22 milioni di persone affette da Tbc e tuttavia, afferma, questi dati “non lasciano spazio all’autocompiacimento”. Il presule ha ricordato infatti che, nel solo 2012, sono stati stimati 8.6 milioni di casi e 1.3 milioni di persone sono morte di tubercolosi.

La tubercolosi, ha evidenziato, “è una malattia che colpisce maggiormente le persone più povere” e i più vulnerabili come donne, bambini e quanti vivono con l’Aids. Per questo, ha avvertito, serve una strategia globale contro questa “malattia killer”. “Le istituzioni sanitarie basate sulle fede che spesso operano in comunità a basso reddito difficili da raggiungere – ha affermato – saranno partner importanti nello sforzo per rendere la cura della tubercolosi accessibile a tutti coloro che ne hanno bisogno”. (A.G.)








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