M.O.: spirale di violenza fra Israele e Hamas. Nuovi scontri a Gerusalemme

Non accenna a placarsi l’ondata di violenza in Medio Oriente. Fra Israele e Hamas scontri, raid aerei e lancio di razzi proseguono da ore, dopo l’uccisione di tre ragazzi ebrei e un giovane palestinese, di cui si celebreranno domani  i funerali a Gerusalemme est. Dal canto suo il presidente israeliano eletto, Rivlin, esorta tutti a prendere posizione contro ogni istigazione all'odio. Il servizio di Paola Simonetti: 

Il conflitto rischia di andare fuori controllo in una spirale di vendette e ritorsioni. Innescato dall’uccisione dei tre ragazzi ebrei a cui è seguito l’omicidio di un giovane palestinese, si consuma con raid aerei israeliani in risposta ai frequenti razzi lanciati da Hamas. Attacchi a cui Israele risponde con il rafforzamento del fronte meridionale al confine con la Striscia di Gaza. Una manovra “difensiva” di cui tuttavia l’esercito non specifica la portata, pur assicurando di non avere nessun interesse ad inasprire il conflitto". Ma la tensione è altissima: oggi nuovi disordini a Gerusalemme est nei quali è rimasto ferito un poliziotto. E in una ennesima riunione odierna del gabinetto di sicurezza israeliano si è cercato di fare il punto sul da farsi dopo delitto dei tre giovani ebrei, sul quale si indaga senza sosta. Il premier israeliano Netanyahu promette il pugno duro anche contro i responsabili del delitto del giovane arabo, ma l’Autorità nazionale palestinese si è già detta non fiduciosa sulle indagini in atto. Domani intanto, saranno celebrati a Shufat, Gerusalemme est i funerali del ragazzo palestinese, per il quale sono state negate le esequie nella Spianata delle Moschee.