2014-07-01 20:01:00

Israele, Netanyahu ai funerali dei tre ragazzi: Hamas celebra morte, noi vita


L’ultimo saluto di Israele ai tre ragazzi rapiti ed uccisi in Cisgiorndania, per mano – si sospetta - di palestinesi attivisti di Hamas. Non lontano da Tel Aviv, nel cimitero di Modin, si sono svolti i funerali dei giovani coloni. Anche il Papa si è unito al dolore “inenarrabile delle famiglie colpite da questa violenza omicida”, chiedendo “a Dio di ispirare a tutti pensieri di compassione e di pace”. Il servizio di Roberta Gisotti

Sono stati sepolti l’uno accanto all’altro: Gil-Ad Shaer 16 anni, Eyal Yfrah 19 e Naftali Fraenkel 16. A pronunciare l’elogio funebre il premier Netanyahu, “Un baratro morale ci separa dai nostri nemici” – ha detto – “Loro celebrano la morte noi la vita: Loro inneggiano alla crudeltà noi alla pietà. Deputati, ministri, capi militari stretti attorno ai familiari straziati dalla perdita dei tre giovani. Rabbia e dolore i sentimenti dominanti in Israele dal ritrovamento ieri delle vittime nei pressi di Hebron, dove sono state abbattute la scorsa notte le case dei due presunti assassini. Altri raid aerei hanno colpito 34 obiettivi a Gaza. Almeno 2 i morti 4 i palestinesi feriti. Hamas ha replicato: “ogni offensiva di Israele aprirà le porte dell’inferno”. Preoccupazione nella comunità internazionale. Condanne alle rappresaglie di Israele sono arrivate da Iran e Lega Araba. Dagli Usa l’offerta di aiuto ad Israele e all’Autorità palestinese per “assicurare alla giustizia i colpevoli”. E mentre razzi palestinesi continuano a piovere nel sud di Israele, il governo è pressato da chi chiede una risposta armata più dura, tra questi i ministri delle Finanze Bennet e degli Esteri Lieberman. E, c’è attesa stasera per una dichiarazione del premier, prima del Gabinetto di sicurezza. 








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