Almeno trenta morti tra gli immigrati nel Canale di Sicilia

Nuova tragedia dell’immigrazione. Una trentina di cadaveri di migranti sono stati trovati in nottata a bordo di un barcone soccorso da una nave della Marina militare nel Canale di Sicilia. Alessandro Guarasci

 

Da qualche giorno sono ripresi in modo consistente gli arrivi di immigrati sulle coste siciliani. E purtroppo si registrano anche nuove tragedie. Quando i militari della marina stanotte hanno abbordato l’ennesimo barcone si sono trovati di fronte l’ennesimo spettacolo agghiacciante. In una parte dell’imbarcazione c’era almeno trenta morti probabilmente per asfissia. Il recupero dei corpi sarà fatto nel porto di Pozzallo, dove l'arrivo dell'imbarcazione è previsto nelle prossime ore. A bordo del barcone, soccorso dalla nave 'Grecale' di 'Mare nostrum', ci sono centinaia di persone. Le navi che pattugliano il canale di Sicilia hanno salvato oltre 5 mila persone nel fine settimana, oltre 60 mila dall’inizio dell’anno. Due navi della Marina Militare sono dirette in queste ore verso il porto di Pozzallo con a bordo 919 migranti. Il sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna ha detto che si tratta dell'ennesima tragedia e che non c'è posto nemmeno per sistemare i 30 cadaveri.

L’immigrazione sarà al centro della presidenza italiana del semestre europeo, che inizia mercoledi. l'Italia punta a dare vita a una vera politica comune di Bruxelles per la  gestione dei flussi migratori, in modo da creare una ripartizione  degli oneri più equa fra i Paesi più esposti alla pressione migratoria e gli altri Stati membri. Il componente dell'ufficio di Presidenza dell'Anci e segretario dell'Upc Antonio Satta chiede che "il Governo metta a punte nuove misure per sostenere piu' da vicino i Comuni che in queste settimane stanno affrontando l'arrivo di immigrati. Serve un piu' stretto raccordo tra Governo, Prefetture e Comuni