Renzi: l’Europa sia luogo dove è possibile la speranza

Il premier italiano Matteo Renzi sta preparando in queste ore  il discorso che pronuncerà mercoledì prossimo per il debutto al Parlamento di Strasburgo come presidente di turno dell’Unione europea. E dopo avere incassato l'ok alla flessibilità da Bruxelles, la partita si sposta domani pomeriggio in Consiglio dei ministri che si occuperà anche del tema riforme. Renzi ha anche rivolto gli auguri al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che oggi compie 89 anni. “La guida lungimirante del presidente  - ha detto - è un presidio solido, certo, imprescindibile". Servizio di Giampiero Guadagni:

Crescita dell’economia; creazione di nuovi posti di lavoro; gestione più solidale dei flussi migratori. Sono queste le tre priorità della presidenza italiana dell’Unione europea che prende il via martedì. Sul sito istituzionale il premier Renzi presenta  l’appuntamento con parole appassionate: non provate un brivido, scrive, pensando di essere chiamati oggi a realizzare quel sogno degli Stati Uniti d'Europa, avuto da quella generazione che nelle macerie del dopoguerra iniziò la creazione di un nuovo soggetto? E aggiunge: dobbiamo dire ai nostri figli, noi che siamo la generazione Erasmus, che l'Europa oggi può essere il luogo in cui è possibile la speranza. Per il governo Renzi quella che si apre è anche una settimana decisiva sul fronte delle riforme istituzionali, cartina di tornasole dell’affidabilità di Roma di fronte ai partner continentali. Intanto l’Eurostat ha scattato una fotografia economica dell’Italia che, si scopre, vale il 12% dell’intera Unione Europea, è nella media per una serie di importanti parametri economici. Con l’eccezione negativa del debito pubblico e della pressione fiscale. Italia bocciata anche per gli investimenti su ricerca e sviluppo. Poco rassicuranti anche i dati sulla popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale.