2014-06-25 09:24:00

Caso Meriam: convocati gli ambasciatori di Usa e Sud Sudan


Il ministero degli Esteri sudanese ha convocato gli ambasciatori degli Stati Uniti e del Sud Sudan dopo che Meriam Yahya Ibrahim e la sua famiglia sono stati fermati all’aeroporto di Khartoum mentre stavano imbarcandosi per gli Stati Uniti.

“La polizia ha trattenuto la signora Meriam Yahya Ibrahim dopo aver presentato un documento di viaggio di emergenza rilasciato dall’ambasciata sud sudanese portando un visto americano. Le autorità sudanesi considerano l'azione una violazione criminale, ed è per questo che il Ministero degli Esteri ha convocato degli Stati Uniti e dell’ambasciatore del Sud Sudan”, ha dichiarato una fonte del Ministero.

Sotto il codice penale del Sudan - riferisce l'agenzia Misna - la creazione di un documento è punibile fino a cinque anni di carcere.

La portavoce del dipartimento di stato americano Marie Harf ha dichiarato che ” gli Stati Uniti sono stati informati dal governo sudanese che Meriam Yahya Ibrahim era stata temporaneamente fermata in aeroporto per essere interrogata sulle questioni relative al suo viaggio e ai documenti di viaggio. Non è stata arrestata”. “Il governo di Khartoum ci ha assicurato della sua sicurezza. L’ambasciata americana in collaborazione con la famiglia e il governo sudanese pensano di risolvere quanto prima la questione”, ha aggiunto la Harf

Meriam Yahia Ibrahim Ishag era stata rilasciata lunedì scorso quando la Corte d’appello ha rovesciato la sentenza di colpevolezza sostenendo che i giudici di primo grado non avevano esaminato con attenzione le prove presentate dalla difesa.

Meriam Yahaia di fede cristiana era stata condannata a morte da un tribunale di Khartoum dopo essere stata giudicata colpevole di apostasia e adulterio, sulla base del fatto che il matrimonio tra donne musulmane e uomini non musulmani in Sudan non viene riconosciuto. (R.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.