Ucraina: scontri nell'est, Kiev propone un cessate il fuoco

In Ucraina non cala la tensione. Mentre si cercano soluzioni per la questione del gas tra Mosca e Kiev, continuano gli scontri nell’est russofono. Ieri il  neo presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha proposto un cessate-il-fuoco unilaterale. Giuseppe D’Amato:

Non è ancora chiaro quando il cessate il fuoco unilaterale inizierà, ma durerà poco. Questa la spiegazione sibillina del presidente ucraino Poroshenko, un po’ deludente a sentire il ministro degli Esteri russo Lavrov. Kiev si attende che gli stranieri lascino l’Est attraverso corridoi speciali. Per gli altri, che hanno imbracciato le armi, vi sarà l’amnistia. 14 i punti da ottemperare. Nella regione di Lugansk, nel frattempo, separatisti e truppe regolari si sono accordati per una mini-tregua per raccogliere i corpi dei caduti sul campo di battaglia. Mentre nella capitale ucraina si continua a discutere del problema della demarcazione della frontiera con la Russia e si è avuta la certezza che il gasdotto verso l’UE è saltato in aria lunedì per una bomba, Poroshenko ha nominato un nuovo ministro degli Esteri Pavlo Klimkin in sostituzione del contestato Andrij Deshchytsya. Presto il governo avrà altri cambiamenti.