2014-06-17 07:55:00

Mosca taglia il gas a Kiev. A rischio forniture Ue


Crisi ucraina. La Russia ha tagliato le forniture di gas a Kiev, che non ha pagato in tempo i suoi debiti e non si accorda sul prezzo futuro delle forniture. La preoccupazione in Unione europea è forte. Attraverso l’Ucraina passa l’80% degli approvvigionamenti all’Ue. Giuseppe D'Amato

“Ordino di preparare un progetto di legge per lo stato d’emergenza nel settore energetico”, così ha gelato i suoi ministri il premier ucraino Jatseniuk. Kiev, che ha riserve fino a dicembre ed ha assicurato l’attraversamento del proprio territorio, si appresta ora a difendere le sue posizioni al Tribunale arbitrale di Stoccolma ed ha mandato propri rappresentanti in Ue per spiegare la sua posizione e per accelerare il cosiddetto “flusso inverso” dalla Slovacchia. Ossia ricevere gas russo comprato da membri Ue, ma a prezzi favorevoli. La Gazprom tornerà a vendere a Kiev in futuro solo dopo pagamenti anticipati. “La loro posizione sa di ricatto”, ha commentato il premier russo Medvedev. L’Ucraina vuole in pratica imporre la volontà del compratore su quella del venditore con un suo prezzo. L’eurocommissario Oettinger ha avvertito i Ventotto di possibili “carenze di gas” già in inverno. Il presidente della Commissione Ue Barroso ha invitato la Russia a fare ulteriori sforzi negoziali.








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