2014-06-17 18:14:00

In cinque anni oltre 42 mila occupati nelle cooperative sociali


Anche con la crisi le cooperative sociali, che spesso danno assistenza alle fasce più deboli della popolazione, hanno creato posti di lavoro. Negli ultimi 5 anni, infatti, gli occupati delle imprese del sistema Federsolidarietà  sono  cresciuti di 42.275 unità. Nel 2013 vi lavoravano oltre 226 mila persone. Alessandro Guarasci ha sentito il presidente di Federsolidarietà Giorgio Guerini

 

R. – Tornare a restituire anche ai giovani la voglia di partecipare, di essere poi impegnati, perché - ad esempio – dalla solidarietà e dal volontariato passa anche una capacità di essere attivi, che poi si spende positivamente anche nel lavoro. E qui gli annunci che sono stati fatti sul tema del servizio civile universale ci fanno ben sperare, così come sull’impresa sociale abbiamo delle attese molto importanti.

D. – Quanto contate sulla stabilizzazione del 5 per mille? Perché ogni anno quel fondo cambia…

R. – E’ importantissimo il concetto che si può trasmettere: la possibilità del cittadino di orientare verso la solidarietà alcune scelte, anche dal punto di vista fiscale. Quindi è un dato culturale che serve a costruire, insieme ad altri, i mattoni di un patto sociale, di una visione di Paese, che cominci un po’ a cambiare.

D. – Però anche il vostro mondo non andrà un po’ depurato, perché ci sono alcuni soggetti che solo sulla carta fanno solidarietà: in realtà gli obiettivi sono altri, spesso scaricare i costi fiscali…

R. – Deve essere, questa, una occasione importante anche per fare chiarezza. Bisogna stanare i furbi e cacciarli da questo mondo.  








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