2014-06-14 18:29:00

Assemblea del Pd. Orfini eletto presidente


Il risultato elettorale del Pd è un investimento per cambiare l’Italia. E’ quanto ha detto il premier e segretario Matteo Renzi all’Assemblea nazionale del Partito democratico che ha eletto presidente Matteo Orfini. Ma la minoranza interna resta sul piede di guerra. Servizio di Giampiero Guadagni:

 

Europa, disoccupazione, scuola. Sono i tre temi individuati da Renzi come terreno di battaglia del suo governo per le prossime settimane. La parola d’ordine resta cambiamento. In questo senso vanno la riforma della pubblica amministrazione, varata ieri sera dal Consiglio dei ministri; e anche diritti civili e quoziente familiare che il premier intende realizzare nel 2015. Ma da Renzi, in occasione dell’assemblea nazionale del Pd, anche messaggi al suo partito. Prima della questione morale c’è quella legale, afferma il segretario democratico. Se qualcuno di noi sa parli, se ha sbagliato paghi. Renzi ha affrontato poi il tema del duro confronto interno al Pd sulla riforma del Senato che ha portato alla sostituzione di Mineo nella commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama e alla conseguente autosospensione di 14 senatori. Non mandiamo via nessuno - sottolinea Renzi - ma non possiamo permettere a qualcuno di ricattare con la sua presenza la posizione del Pd. La polemica politica resta dunque accesa, quella personale viene ridimensionata da Mineo che ha chiesto scusa per alcune frasi infelici pronunciate ieri. Con Mineo e gli autosospesi intende confrontarsi Matteo Orfini, eletto oggi presidente.








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