2014-06-13 07:11:00

Iraq, prosegue l'avanzata dei jihadisti. Casa Bianca in allerta


Sembra non conoscere sosta l’avanzata dei ribelli legati ad Al Qaida in Iraq. Decine di americani - civili e contractor - sono stati evacuati nelle ultime ore dalla base militare irachena di Balad, uno dei maggiori centri di addestramento del Paese. Il segretario di Stato Usa John Kerry ha assicurato che Obama prenderà decisioni in breve tempo. Alessandro Guarasci:

La Casa Bianca esclude nell’immediato l’invio di truppe sul campo, ma presto gli Usa potrebbero intervenire in altro modo. Obama afferma che Bagdad avrà bisogno di ulteriore assistenza americana. Dunque sono possibili azioni militari anche se non se ne conosce l’entità. Contatti sono in corso tra la Casa Bianca e i vertici iracheni.

E’ certo comunque che già dallo scorso anno, gli Stati Uniti stanno segretamente impiegando un ridotto numero di droni in Iraq per raccogliere informazioni di intelligence sugli insorti. E’ certo comunque che l’avanzata dei miliziani jihadisti dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante continua in tutto il Paese. Circondata la raffineria di Baji, a nord di Baghdad, una delle più importanti del Paese. Gli estremisti minacciano di marciare anche sulla capitale Bagdad. Evacuata poi la base militare di Balad. Intanto migliaia di persone stanno fuggendo dalle zone soggette ai combattimenti.

Il prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, il cardinale Sandri, segue con “preoccupazione l'aggravarsi della già delicata situazione in Iraq". In pericolo anche tanti Cristiani








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